Castagne a primavera?

Per la vendita delle castagne fresche dobbiamo aspettare necessariamente il prossimo autunno. E’ appena iniziata la primavera e la vegetazione comincia lentamente  a risvegliarsi. Per gli alberi di castagne invece, è ancora presto, tanto è vero che, per almeno un mese, potremo intervenire con la potatura e gli innesti.

Nei castagneti i primi fiorellini cominciano a sbocciare. In ordine di tempo fioriscono spontaneamente le Primule : la Primula vulgaris. Il sottobosco di alberi di castagne si riempie di un manto profumato e di un bel colore giallo. Noi qui chiamiamo comunemente questi fiorellini i fiori di San Giuseppe. Qua e là margherite, violette, crochi, ranuncoli, anemoni ed orchidee. Tutti questi colori e profumi attirano le api, i piccoli insetti laboriosi. Le api sono di primaria importanza per la nostra vita. Non solo perché producono il miele. Sono le api che con il loro lavoro favoriscono l’impollinazione e quindi la riproduzione delle piante. A loro, infatti, dobbiamo la grande e straordinaria varietà di frutti ed anche verdure che portiamo in tavola. E tutto ciò che ne deriva dalla lavorazione.

Tornando al miele, sappiamo bene che viene prodotto dalle api. Queste volano di fiore in fiore per raccogliere il nettare, che trasformano grazie a degli enzimi ed un processo più o meno lungo in miele. Il miele è costituito da una miscela di zuccheri, saccarosio, fruttosio, glucosio, acqua, sali minerali, vitamine e principi aromatici, dovuti ai fiori dove si posano le api. E da qui, le diverse proprietà, oltre che ai diversi sapori.

Come abbiamo già detto, non è il momento per la vendita delle castagne, ma nell’attesa godiamoci i profumi ed i colori che la natura ci offre in primavera. A tal proposito, vi consiglio di fare delle lunghe passeggiate nei boschi, mentre noi continueremo a prenderci cura dei nostri castagneti.