Come sappiamo, le castagne un tempo erano di fondamentale importanza per le popolazioni contadine delle zone montane. Erano considerate il “pane dei poveri”, prima di essere introdotte nelle aristocrazie a partire dal Cinquecento. Le ultime castagne secche si utilizzavano per la preparazione di dolci pasquali. Ebbene si, castagne anche a Pasqua!
La tradizione vuole che, con le ultime castagne secche, si preparava una ricca torta pasquale tipica, Questa provava la fine della Quaresima.
Ancora oggi, in diverse località della penisola, nelle zone montane si preparano per Pasqua dolci alle castagne. Per la serie castagne tutto l’anno.
La torta pasquale alle castagne prevede l’ammollo delle castagne secche, dopodiché queste si lessano in acqua e latte. Una volta morbide si schiacciano e si aggiungono vari ingredienti, tra cui uvetta sultanina, cioccolato fondente, nocciole tritate, uova ed altro ancora. Ovviamente ci sono delle varianti a seconda delle tradizioni locali.
Oggi, la pasticceria moderna vanta diverse specialità alle castagne. Dall’agnello pasquale alla colomba. Farcite con crema di castagne e decorate con Marrons Glacés. Oppure impastate direttamente con farina di castagne, adatte alle persone affette da celiachia, perché, come sappiamo le castagne sono prive di glutine.
Il dolce alle castagne, che sia torta, colomba od agnello pasquale si accompagna ottimamente ad un vino dolce tipo Passito, oppure, ancor meglio ad un Liquore in crema di castagne.