La vendita castagne è una passione?

La vendita delle castagne è una vera e propria passione per molti: da chi le coltiva, le lavora a chi semplicemente le adora a tavola. Ciò che appassiona è la loro forma perfetta, il loro colore bruno ed il sapore inconfondibile. Da questa passione, nasce il nostro impegno negli anni, di valorizzare questo straordinario prodotto della natura e, soprattutto, di far conoscere le qualità autoctone del nostro territorio.

La data in cui le castagne cominciano a cadere varia di anno in anno a seconda delle condizioni climatiche. Ma, orientativamente, possiamo dire che, nelle zone basse, i primi frutti si hanno a partire dalla prima decade di settembre. Man mano che si sale in altitudine la data si sposta di vari giorni o addirittura settimane. Ecco perché non c’è una data precisa per la vendita delle castagne.

Le qualità autoctone del nostro territorio, ricordiamolo, l’Alto Casertano, comuni di Roccamonfina, Conca della Campania e Galluccio, sono principalmente: la Tempestiva (o primitiva ), la Napoletana Riccia, la Mercogliana, la Paccuta, i Marroni. Molte altre varietà, purtroppo stanno scomparendo, perché ritenute meno pregiate dal punto di vista commerciale. Ma non per questo sono meno buone e coltivate prettamente per uso familiare. Quindi abbiamo: la Primitiva Riccia, la Napoletanella, Stracciasacchi, Verdosca, la San Pietro, la Lucente o lucida, la Mazzara o Marzatica, la Pezzutella. La vendita di queste castagne è limitata ai piccoli mercatini rionali.

Tutte le nostre varietà autoctone sono straordinariamente buone, ognuna con un sapore inconfondibile. Alcune sono ottime per farne caldarroste, altre per farle bollite, le Ballotte, con sale e foglie di alloro. Tra esse, inoltre, alcune si possono cuocere sia in un modo che nell’altro.

La Tempestiva, essendo la più precoce, è molto ricercata su tutto il territorio nazionale e anche all’estero.